Il termine media basati sul tempo (e arte basata sul tempo) è stato introdotto dal pioniere di videoarte UK David Hall nel 1972 attraverso i suoi scritti in varie pubblicazioni e si riferisce all'arte che è dipendente dalla tecnologia e ha una dimensione durativa. Solitamente i media temporizzati sono video, diapositive, film, audio o computer su cui sono basati o di cui ne fanno parte; ciò significa che sperimentare l'arte è guardarlo svolgersi nel tempo secondo la logica temporale del mezzo, come esso viene riprodotto. I primi esempi di media basati sul tempo risalgono agli anni sessanta, in particolare l'arte di Bruce Nauman, che voleva registrare avvenimenti da riprodurre nella galleria. Il suo Performance Corridor, realizzato nel 1968, era una registrazione di una performance in cui persone prendevano la loro strada lungo un tunnel buio e stretto. Dalle esplorazioni iniziali di Nauman, gli artisti hanno anche sperimentato l'elasticità del mezzo per allungare il tempo e lo spazio. Nel 1993 Douglas Gordon ha rallentato il film di Hitchcock Psycho di ventiquattro ore.
- Part of Speech: noun
- Industry/Domain: Art history
- Category: General art history
- Company: Tate
Creator
- elisabracciali
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(Firenze, Italy)