Termine applicato per il fantasioso e spesso piuttosto astratto paesaggio basato dipinto di Paul Nash, Graham Sutherland e altri nei tardi anni trenta e quaranta. Loro lavoro spesso incluso figure, era generalmente cupo, che riflette la seconda guerra mondiale e suo approccio e le conseguenze, ma ricco, poetico e capace di un'intensità visionaria. È stato in parte ispirato dai paesaggi visionari di Samuel Palmer e antichi, in parte da una risposta emotiva più generale per il paesaggio inglese e la sua storia. Altri Neo-romantici principali erano Michael Ayrton, John Craxton, Ivon Hitchens, John Minton, John Piper, Keith Vaughan. A volte il termine abbraccia Robert Colquhoun e Robert MacBryde e i primi lavori di Lucian Freud. Anche il lavoro grafico di Henry Moore del periodo, soprattutto i suoi disegni di ripari di incursione aerea tempo di guerra. Nei primi anni venti a Parigi un gruppo di pittori figurativi emerse il cui lavoro spesso nostalgico meditabondo divenne rapidamente etichettato Neo-romantica. Capo fra loro erano il trio russo naturalizzato Eugène Berman e suo fratello Leonid e Pavel Tchelitchew.
- Part of Speech: noun
- Industry/Domain: Art history
- Category: General art history
- Company: Tate
Creator
- ChiaraZanone
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