termine inglese per definire lo stile più elevato nella teoria accademica. Fu diffuso da Reynolds, che lo discusse nei suoi "Discourses on Art", quindici lezioni tenute agli studenti della Royal Academy tra il 1769 e il 1790. Reynolds riteneva che i pittori non dovessero copiare eccessivamente la natura ma cercare una forma ideale e generalizzata. Questo "dà il cosiddetto grande stile all'Invenzione, alla Composizione, e anche al Colore e al Drappeggio (Quarto Discorso)." Nella pratica ciò voleva dire ricorrere allo stile dell'arte (classica) dell'antica Grecia e di Roma, a quello di meastri rinascimentali come Raffaello. Il "Grande stile" è usato per dipinti storici, ma Reynolds lo applicò con successo al ritratto, inventando il ritratto d'Arte Alta.