In pittura e scultura le forme o le immagini biomorfiche sono quelle che, pur essendo astratte, si riferiscono, o evocano, forme viventi come le piante e il corpo umano.Il termine deriva dalla combinazione della parola greca bios, che significa vita, e morphe, che significa forma. Sembra che la parola biomorfico sia entrata in uso intorno agli anni '30 per descrivere il linguaggio figurativo nei quadri e nelle sculture appartenenti ad un tipo di Surrealismo più astratto, in particolar modo nell'opera di Joan Miró e Jean Arp (vedi automatismo).Anche Henry Moore e Barbara Hepworth durante quel periodo produssero alcuni splendidi biomorfi e così, più tardi, fece Louise Bourgeois.