Condanna di un politico per mala condotta da parte di una legislatura, di solito con conseguente rimozione dal suo incarico.

Il termine si usa per molti ordinamenti politici, ma l'impeachment principale recentemente è stato quello promosso dalla Camera dei Rappresentanti degli USA ai danni dell'ex presidente Bill Clinton, accusato di aver mentito al gran juri e di aver ostacolato la giustizia durante lo scandalo di Monica Lewinsky. Il Senato l'ha prosciolto in entrambe le votazioni. Ha mantenuto il suo incarico perché i suoi avversari non sono riusciti a mettere insieme i due terzi dei voti necessari al Senato per rimuoverlo.